ABITARE LOCALE
Il rifugio, il nido, la tana, sono considerati una necessità primaria di moltissimi animali, sia nomadi che stanziali. Fin dalle prime comunità umane i ripari venivano separati in più parti per definire, se non un dominio, degli ambiti di competenza dove una famiglia o una coppia potevano trovare persone, oggetti e atmosfere più intimi. Abitare deriva dal verbo avere che richiama il possesso e il controllo. Significa avere un ambiente noto, che si conosce bene, di cui si ha l’abitudine e nel quale ci si sente al sicuro, tra amici, a casa. Nel tempo il verbo abitare è stato usato anche nel senso di avere un habitus , cioè un particolare modo di essere. L’abitazione viene così identificata come il luogo dove si possono creare, conservare e intensificare particolari modi di essere, dove si coltiva un’identità. L’abitare è strettamente legato al controllo di uno spazio. Chiamiamo abitazione uno spazio che possiamo sottrarre alle intemperie, alla luce, ai pericoli esterni. A