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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

FORZA E ARMI

   Un lessico violento si stava espandendo rapidamente, dilagava per le strade, nei bar, negli uffici e nelle case di città semi-deserte, con sempre meno spazi d'incontro e sempre più occasioni di scontro. La rabbia cresceva dentro come un morbo che si subisce senza riuscire a liberarsene. In questo clima alternato tra emozioni forti e contrastanti una sola sembrava essere la cura: ordine e sicurezza. In nome di questi alti ideali si accettava di perdere diritti, si attaccava per difendersi, s'inasprivano i controlli e le pene, si criminalizzavano i poveri e i diversi, ci si preparava alla guerra per poterla evitare. L'uso della forza è ammesso solo se è lo stato a comandarlo, essendo i suoi organi interpreti della giustizia e del bene pubblico, attraverso funzionari preposti e addestrati all'uso delle armi. In tanti accorsero ad arruolarsi nelle forze armate, chiamate però forze d'ordine, di polizia, della difesa, comunque forze sempre violente. Nessuno pensava che...