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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

tra stato sociale e crescita economica Lettera a 'Il fatto quotidiano' e a 'Otto e mezzo'

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Buongiorno, vi scrivo per promuovere il tema politico dei contenuti e dei valori che mi sembra cedere spazio, nei dibattiti, a vantaggio di posizioni di facciata. In questi giorni, in particolare, la discussione sull'antifascismo si è ossidata intorno a dichiarazioni più o meno nette senza illuminare il fatto che la destra di oggi non ha più nulla di sociale, come pretendeva di essere il fascismo, è anzi dichiaratamente contro la socialdemocrazia e a vantaggio di un nuovo tipo di imperialismo oligarchico dei grandi poteri economico-finanziari che non perde occasione di accontentare e compiacere. In comune col fascismo queste destre hanno soprattutto il disprezzo per le repubbliche democratiche che cercano in ogni modo di indebolire favorendo le teorie di Friedman che sosteneva più privatizzazioni, meno regole e meno tasse. Gli aspetti sociali del fascismo, come novant'anni fa, servono solo ad abbagliare le masse ignoranti, senza nessuna intenzione di riconoscere d

EVOLUZIONE CIRCOLARE

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  Molti italiani sono costretti ad esercitare la loro creatività esuberante per attività poco utili, se non dannose. Pensiamo agli avvocati che riscrivono le leggi ad ogni cambio di governo, rendendo impossibile districarsi tra gli intrecci lessicali della pubblica amministrazione, oppure alla criminalità organizzata che s’inventa continuamente nuove economie parallele col solo scopo di riciclare denaro illegalmente ricevuto. Se si potesse convogliare una parte di questa energia creativa per il bene comune o per espressioni liriche di tipo artistico, penso che compiremmo un altro piccolo passo verso una società meno vorace, competitiva, gerarchica. Gli altri sono ormai talmente simili a noi che la linea del conflitto tende sempre più a coincidere con l’epidermide dei nostri corpi, senza gruppi di appartenenza famigliari o cittadini. Gli esseri umani si stanno scordando quali sono i vantaggi dell’aggregarsi: la mutua assistenza, la somma delle forze, la collaborazione e lo scambio